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Eventi e Manifestazioni
Il presepe del Convento di S.Antonio a Mercato S. Severino
Curiosità e opinioni positive per l’apertura del monumentale presepe, allestito presso il chiostro della parrocchia di S. Antonio di Mercato San Severino: come da tradizione, l’alacre gruppo di presepisti - che orbitano attorno al convento francescano – il giorno 8 dicembre “consegna”, alla cittadinanza tutta, il frutto del proprio lavoro. La solennità dell’Immacolata vede, infatti, l’inaugurazione del manufatto. Ogni anno diverso, sempre innovativo. A veicolare la “lieta novella” del Verbo fatto carne, piccino e umile. Per riscattare, a carissimo prezzo – quello della propria vita – l’umanità disorientata e smarrita, tra le lusinghe e le catene del peccato.
L’Associazione “Grazie di cuore” presente a Baronissi al Convegno sullo Sport e Salute
Al Comune di Baronissi si è tenuto – in data 19 ottobre – il convegno su “I giovani e lo sport. La giusta prevenzione cardiovascolare nello sportivo”. Oltre, naturalmente, a godere del patrocinio del Comune di Baronissi, l’iniziativa è stata sostenuta dalle associazioni “Grazie di cuore” – sede legale: Mercato San Severino – e “Giec” (il Gruppo intervento emergenze cardiologiche). Sono intervenuti: il sindaco di Baronissi Anna Petta; i dottori Maurizio Santomauro (presidente “Giec” e dirigente cardiologo della Clinica Mediterranea a Napoli), Vincenzo Iannotta (dirigente cardiologo della Medicina per lo sport Asl di Salerno), Carmine Landi – cardiologo e presidente di “Grazie di cuore”.
Insieme per fare la differenza: nuove iniziative e progetti di Donation Italia A.P.S.
L’Associazione Nazionale DONATION ITALIA A.P.S. ed Ente Nazionale del Terzo Settore riparte e si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia. Donation Italia A.P.S. nasce con lo scopo di promuovere la cultura del dono, la fratellanza, la solidarietà e il rispetto dei Diritti Umani. Recentemente, il Direttivo dell’associazione, insieme ai Referenti e ai Coordinatori Regionali, si è riunito per stilare una serie di progetti innovativi che promettono di ampliare le dinamiche di collaborazione e di sostegno alla comunità. Impegnarsi nel sociale significa affrontare con responsabilità e consapevolezza diverse sfide, ma anche scoprire il valore della solidarietà.
Le “Fontanelle” di Lombardi/ S Martino e altri riti di purificazione a San Severino
Domenica 15 settembre ritorna, nella frazione sanseverinese di Lombardi (in realtà tra le località viciniori di S. Martino e Lombardi), la consueta tradizione delle “Fontanelle”. Un rito apotropaico, di antichissime origini, recuperato da una ventina d’anni – grazie a un gruppo di volontari, tra cui Andrea Coppola. Ma non solo. Si tratta di un’occasione per celebrare il “culto” della madre terra; per festeggiare l’avvento della stagione autunnale.Molto probabilmente, è opinione di chi scrive, il termine “autunno” deriva l’etimo dalla divinità preistorica e/o protostorica (poi giunta a Greci e Romani) Atunis.
San Rocco e i festeggiamenti in suo onore a Mercato San Severino
Come ogni inizio di settembre, ecco perpetuarsi i festeggiamenti in onore di S. Rocco – a Mercato San Severino. Il santo francese, precisamente di Montpellier, ricorre – in realtà – il 16 agosto, ma a San Severino è consuetudine celebrarlo in settembre. Anche per non “accavallarsi” con i festeggiamenti per S. Vincenzo Ferreri, che – dal 5 aprile – vengono effettuati ad agosto. Alcune statue di San Rocco sono conservate in alcune frazioni “alte” di San Severino, un’ulteriore è invece presente nella parrocchia di S. Maria delle Grazie – al centro della cittadina, al capoluogo. La cosiddetta “Parrocchiella”, così denominata per le sue dimensioni.
Il “Ciuccio di fuoco” ad Acigliano: Un rito che si perpetua e si rinnova
Fervono i preparativi, nella frazione sanseverinese di Acigliano, per il consueto appuntamento con il “Ciuccio di fuoco”. Come chi scrive ha più volte affermato, in questi anni – dalle colonne di numerosi quotidiani o riviste – si tratta di un retaggio ancestrale ed apotropaico (di allontanamento degli spiriti malvagi). Legato a doppio filo alla cosiddetta “indizione bizantina”, ovvero al rinnovo dei contratti agrari nel mondo contadino di una volta, nonché agli screzi tra le frazioni di Acigliano e di Pandola.